[MT]Jack Kerouac - Sulla strada[Ebook-Pdf-Ita-Biografico]

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Titolo originale: On the Road
Titolo italiano: Sulla strada
Autore: Jack Kerouac
1ª ed. originale: 5 settembre 1957
Data di pubblicazione: 2002
Genere: Romanzo
Sottogenere: Autobiografico
Editore: Edizione per La Repubblica
Collana: NOVECENTO
Traduzione: Magda Maldini De Cristofaro
Pagine: 351






Jean Louis de Kerouac, meglio noto come Jack Kerouac, nasce il 12 marzo 1922 a Lowell, Massachusetts, da una famiglia franco canadese di origine bretone. A undici anni scrive il suo primo racconto ("The cop on the beat"), redige un diario e scrive articoli immaginari su argomenti che difficilmente poteva conoscere, come le corse di cavalli, i campionati di baseball e football americano e altro ancora. Tutti temi in cui la sua fantasia può spaziare in lungo in largo anche a scapito della coerenza. Naturalmente queste sue prime prove non interessano per la qualità letteraria bensì come indice della sua naturale predisposizione a scrivere e inventare storie e situazioni.
Kerouac non era solo uno scrittore dedito alle letture e alla poesia, era anche un ragazzo vivace e pieno di risorse. Ai tempi del liceo si distingue per le sue grandi doti di sportivo che gli consentono di vincere una borsa di studio. Iscrittosi alla Columbia University di New York malgrado un'ottima partenza non riesce a concludere gli studi. Troppo anarchico, troppo scapestrato per stare dietro un tavolo. Jack ha voglia di assaporare il mondo e la vita, un desiderio incontenibile che lo porta a scontrarsi con le realtà più dure.
Si mantiene inizialmente lavorando come muratore e apprendista metallurgico fino a quando nel 1942 decide di arruolarsi in marina. Viene presto congedato per problemi psicologici ma il mare lo affascina e decide di trascorrere qualche anno da marinaio su un cargo mercantile: come i vecchi scrittori di una volta (come Conrad, per intenderci), verrebbe da dire.
Purtroppo nel 1944 finisce la sua avventura marina. Coinvolto in una vicenda a sfondo omosessuale terminata in omicidio, viene arrestato e rinchiuso in carcere per favoreggiamento. Mentre si trova in galera sposa Edie Parker che poco dopo pagherà la cauzione per lui. Non si sa con precisione se sia stato un matrimonio di convenienza ma sta di fatto che la coppia si scioglie pochi mesi dopo la libertà conquistata.
Kerouac, sempre vagabondo e randagio, tra un viaggio e l'altro frequenta William Burroughs, che gli presenta Allen Ginsberg, futuro "guru" per un'intera generazione di ribelli. Fra i due nasce una profonda amicizia, il caposaldo che terrà uniti i principali esponenti della cosiddetta "beat generation".
Kerouac si cimenta anche nella critica musicale e scrive alcuni articoli sul jazz, pubblicati sul giornale della Columbia University. In seguito esegue i suoi scritti con accompagnamento jazz, ispirando un grande interesse nelle collaborazioni jazz-poesia iniziate da Kenneth Patchen, Kenneth Rexroth e Lawrence Ferlinghetti.
Nel 1945 inizia a scrivere il suo primo romanzo "La città e la metropoli" (poi pubblicato nel 1950), mentre un anno dopo incontra Neal Cassady, che diventerà il suo più grande amico e il personaggio di molti suoi romanzi.
Il 1947 è l'anno in cui Jack affronta la prima traversata degli Stati Uniti, in autobus e autostop: inizia la sua vita "on the road", alla ricerca di nuove sensazioni e di esperienze forti.
Durante un periodo sulla West Coast fa amicizia con Gary Snyder, e da lui viene guidato verso un duraturo interesse per il buddhismo. Ne "I barboni del Dharma" Kerouac pone proprio Snyder come figura centrale; di questo libro si è detto che aveva dato inizio alla "rivoluzione dello zaino", espressione indicativa di giovani che vivono con poco, del tutto a proprio agio sia in città che nella natura, con una manifesta spiritualità e una maggiore familiarità col pensiero buddhista e taoista che con i sistemi filosofici occidentali.
Nel 1951 scrive su un rotolo di carta da telescrivente "Sulla strada" ("On the road" il titolo originale), il romanzo capolavoro che è la summa e il modello massimo di un certo stile di vita e di un certo modo di concepire l'esistenza.
Il percorso di questo romanzo sarà però accidentato, un po' come quello del suo autore, visti i rifiuti incontrati dagli editori, timorosi di pubblicare un libro troppo sperimentale.
Come per molti classici del Novecento (si pensi al "Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa o al "Dott. Zivago" di Boris Pasternak) queste iniziali difficoltà si sono poi trasformate in punti di forza per l'opera letteraria e in un'accusa senza appello all'insipienza di molte case editrici.
A successo ancora lontano Kerouac continua comunque a scrivere ininterrottamente alternando la sua attività con lunghe pause a San Francisco, dove incontra i massimi esponenti della cosiddetta "San Francisco Renaissance", tra cui Robert Duncan, Gary Snider e Philip Whalen; scrive la sua prima raccolta di poesie, struggente ed intensa come la sua personalità.
Nel 1956 (l'anno in cui esplode il fenomeno del rock di Elvis Presley), grazie ad articoli pubblicati sulle maggiori testate, l'America si accorge dell'esistenza della beat generation. Dall'anno successivo, quando finalmente "On the road" viene dato alle stampe, il romanzo diventerà quel besteller che conosciamo, un vero e proprio "livre de chevet" per ragazzi di tutto il mondo.
Kerouac muore il 21 ottobre 1969 a St. Petersburg (Stati Uniti) per complicazioni dovute all'alcolismo. In tutto ha scritto una dozzina di romanzi.




Romanzi

1942 - The Sea is My Brother
1944 - Orfeo emerso (Orpheus Emerged)
1945 - E gli ippopotami si sono lessati nelle loro vasche (And the Hippos Were Boiled in Their Tanks), scritto con William S. Burroughs
1949 - La città e la metropoli (The Town and the City)
1951 - Sulla strada (On the Road)
1951 - La nuit est ma femme
1951 - Il dottor Sax (Doctor Sax)
1951 - Visioni di Cody (Visions of Cody)
1951 - Pic
1951 - Il libro dei sogni (Book of Dreams)
1952 - Sur le chemin
1953 - Maggie Cassidy
1953 - I sotterranei (The Subterraneans)
1955 - Tristessa
1956 - Visioni di Gerard (Visions of Gerard)
1958 - I vagabondi del Dharma (The Dharma Bums)
1962 - Big Sur (1962)
1965 - Angeli di desolazione (Desolation Angels)
1966 - Satori a Parigi (Satori in Paris)
1968 - Vanità di Duluoz (Vanity of Duluoz)

Raccolte di racconti

1936 - Diario di uno scrittore affamato (Atop an Underwood: Early Stories and Other Writings)
1955 - Bella bionda e altre storie (Good Blonde & Others)
1960 - Viaggiatore solitario (Lonesome Traveler)

Poemi

1959 - Mexico City Blues
1956 - Vecchio Angelo Mezzanotte (Old Angel Midnight)




Il viaggio verso sud di Sal e Dean lungo le strade infinite del Texas e del Messico, è in definitiva un viaggio verso il nulla, nel quale ciò che importa non è arrivare, ma andare, muoversi indefinitamente nella speranza, che si sa comunque vana, di esorcizzare un'ansia e un male di vivere sempre crescenti, a dispetto delle richiose vie di fuga offerte dall'alcol, dalla marijuana, dalla benzedrina. L'ineludibile bisogno di ribellarsi, il valore dell'amicizia, la ricerca dell'autenticità e di una difficilissima appartenenza offrono le coordinate elementari di un universo giovanile segnato dall'ombra nera della dissoluzione e della morte.

Incipit:
Parte prima

UNO

Incontrai Dean per la prima volta dopo la separazione da mia moglie. Mi ero appena ri-messo da una seria malattia della quale non vale la pena di parlare, se non perché aveva a che fare con quella separazione avvilente e penosa e con la sensazione di morte che si era impadronita di me. Con l’arrivo di Dean Moriarty cominciò quella parte della mia vita che si può chiamare la mia vita sulla strada. Prima di allora avevo spesso fantasticato di attraversare il Paese, ma erano sempre progetti vaghi, e non ero mai partito. Dean è il compagno perfetto per mettersi sulla strada, perché c’è addirittura nato, sulla strada, nel 1926, mentre i suoi genitori si trovavano a passare per Salt Lake City a bordo di una vecchia automobile sfiancata, diretti a Los Angeles. Le prime notizie su di lui le avevo avute da Chad King, che mi aveva mostrato certe sue lettere scritte da un riformatorio del New Mexico. Quelle lettere mi avevano fatto una forte impressione perché chiedevano a Chad King, con ingenuità e tenerezza, di insegnargli tutto quello che sapeva di Nietzsche e di tante altre meravigliose cose intellettuali. Non sapevo bene come, ma a un certo punto Carlo e io avevamo parlato di queste lettere e ci eravamo chiesti se avremmo mai conosciuto quello strano Dean Moriarty. Tutto questo succedeva tanto tempo fa, quando Dean non era com’è adesso, quando era un giovane carcerato avvolto nel mistero. Poi arrivò la notizia che Dean era uscito dal riformatorio e stava venendo a New York per la prima volta; si diceva che avesse appena sposato una ragazza di nome Marylou.
Un giorno, mentre bighellonavo per il campus, Chad e Tim Gray mi dissero che Dean stava in un appartamentino senza acqua calda a East Harlem, la Harlem degli immigrati di lingua spagnola. Dean era arrivato fresco fresco a New York la sera prima con Marylou, una ragazza bella e vivace. Erano scesi dal Greyhound alla 50a Strada, erano entrati nel primo locale girato l’angolo per mangiare qualcosa e si erano ritrovati da Hector, e da allora in poi il locale di Hector era diventato per Dean un simbolo impor-tante di New York. Avevano speso un bel po’ di soldi in fantastiche paste glassate e bignè alla panna.
E intanto Dean non aveva fatto altro che dire a Marylou cose tipo: «Eccoci qua a New York, tesoro, e anche se non ti ho detto proprio tutto quello che pensavo mentre attra-versavamo il Missouri e specialmente quando siamo passati davanti al riformatorio di Booneville che mi ha fatto venire in mente il mio problema carcerario, adesso è assolu-tamente necessario rimandare tutte le cose in sospeso riguardo ai nostri affari di cuore e cominciare subito a pensare a progetti specifici di lavoro...» e così via con quel modo di parlare che aveva allora.




Come definire "Sulla strada" come anticonformista? libero? ribelle? o molto realistico? Sicuramente il romanzo racchiude tutte queste caratteristiche ma anche molto altro.
Jack Kerouac è uno degli autori più conosciuti della beat - generation.
La beat - generation fu un movimento artistico, letterario e filosofico che si sviluppò attorno agli anni '50 principalmente negli Stati Uniti d'America.
In questo movimento prevaleva la diversità, si faceva uso di stupefacenti e andava oltre il conformismo e il materialismo.
Proprio Kerouac ideò il termine che usiamo per identificare il movimento e ne fu un esponente parecchio importante. La beat - generation è chiamata anche "gioventù bruciata" ma, sinceramente parlando, per me è forte d'ispirazione nella vita quotidiana.
Gli autori e i pittori di quel periodo vivevano al massimo, senza fottersene nulla di quello che i loro atti e le loro parole potessero provocare; erano liberi di fare quello che più gli giovava. Ribelli nei loro atteggiamenti e nelle loro affermazioni, anticonformisti nel loro modo di essere e liberi nel loro modo di viaggiare.
On the road, Sulla strada in italiano, è un romanzo che mozza il fiato e con un ritmo sferrato: non è di certo facile stare dietro a Sam, Dean e Marylou durante il loro giro d'America.
Sulla strada può sembrare un semplice racconto su un semplice viaggio fatto da tre semplici ragazzi che amavano divertirsi e il cui motto era "viva la vida".
Ma è molto più di questo.
Sulla strada parla di un ragazzo, Dean, e delle persone che gli sono attorno e delle sue caratteristiche positive e negative e del suo viaggio fisico per l'America ma anche del suo viaggio interiore, della sua crescita interiore.
Dal romanzo traspaiono l'arte, la passione, la libertà e il significato più profondo e vero della vita. Traspaiono anche la malinconia, l'abbandono, la felicità, la spensieratezza.
Un mix di emozioni, persone, idee e pensieri che creano un romanzo splendido.
Per concludere possiamo identificare Sulla strada come il romanzo del cambiamento, dell'evoluzione ma anche come il romanzo da capire, in cui bisogna entrare negli animi dei personaggi che lo rendono vivo.
E' un romanzo dalle mille emozioni e dai mille sentimenti che si combinano perfettamente e ti scombussolano il cuore e l'anima immediatamente, fin dal primo capitolo, come un uragano.
Assolutamente da non perdere, per nulla al mondo.




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