Squadra.Antimafia.2.Palermo.Oggi.Completo.Ac3.5.1.iCV-MIRCrew

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[size=36pt]Squadra Antimafia 2
Palermo Oggi

(2010)[/size]









   DATA USCITA: 2010
   GENERE: Drammatico
   REGIA: Beniamino Catena
   SCENEGGIATURA: Pietro Valsecchi
   FOTOGRAFIA:
   MONTAGGIO: Michele Soffientini
   MUSICHE: Andrea Farri
   PRODUZIONE: Pietro Valsecchi
   PAESE: ITA
   DURATA: 372 Min



Simona Cavallari, Giulia Michelini, Claudio Gioè, Ninni Bruschetta, Alice Palazzi, Francesco Mandelli, Giordano De Piano, Alessio Vassallo, Francesca Chillemi, Sergio Friscia, Jacopo Cavallaro, Paolo Pierobon, Giovanni Martorana, Alessio Caruso, Peppino Mazzotta, Bruno Torrisi


Vito, Carmine, Nardo e un suo complice (Iacuzzi) sono evasi dal Carcere dell'Ucciardone. Vito viene ucciso in un conflitto a fuoco dai poliziotti sulla statale, mentre gli altri tre fuggitivi si rifugiano in una baracca ma vengono subito localizzati. Nardo dice a Carmine di restare lì e di arrendersi. Così Nardo e Iacuzzi fuggono per le fogne mentre Carmine però esce con un mitra in mano e viene così ucciso dai poliziotti sotto gli occhi di Rosy e Claudia

Un anno dopo...

Claudia Mares viene riconfermata a capo della squadra antimafia di Palermo, con tre nuovi agenti al suo fianco. Sandro Pietrangeli, detto “Pietra”, un ex agente sotto copertura dai metodi rudi e diretti; il milanese Luca, fino a quel momento adibito a lavori d'ufficio, trapiantato nella difficile realtà siciliana; la giovane Fiamma, figlia di un giornalista assassinato da due giovani gangster tanti anni prima, per inclinazione e indole sempre dalla parte dei più deboli, esperta di informatica e di sorveglianza elettronica.

Claudia indaga sull'avvocato Cifalà, uomo di fiducia della famiglia Abate. La squadra organizza un appostamento in un ristorante dove sta per avere luogo un incontro tra l'avvocato, mafiosi siciliani e calabresi, e un colombiano. Ai gangster si accompagna anche un misterioso personaggio che sembra essere Ivan Di Meo che tutti credevano morto. La Duomo fa irruzione: Sandro uccide il gangster Antonio Policastro, Fiamma arresta il colombiano Montero e, tra lo scetticismo generale, Claudia riconosce Ivan che riesce a scappare in moto. La conferma del riconoscimento viene da una telecamera di sorveglianza della Dogana, i cui filmati sono visionati durante un'indagine antidroga.

Rosy Abate al mercato sfugge ad un tentativo di assassinio da parte di due uomini di Cannizzaro. Per la sua sicurezza personale, Claudia cerca di convincerla a tornare negli Stati Uniti ma Rosy rifiuta: vuole rimanere nella sua Palermo. Da quel momento dovrà accettare la protezione di una guardia del corpo, Manuele, figlio di un gangster detenuto, su ordine del fratello latitante Nardo. Entra in scena Filippo De Silva, misterioso agente dei servizi segreti che lavora per Eugenio Greco. De Silva sa che Di Meo è un infiltrato e cerca di convincere Claudia a collaborare con lui a catturarlo.

Viene riconosciuto Calabrò, uno degli attentatori di Rosy. Sandro, Luca e Fiamma si recano in Calabria dove riescono ad arrestarlo. L'interrogatorio svela che ci potrebbe essere una faida tra calabresi e siciliani per il controllo della cocaina. Interrogando Calabrò si scopre che dietro al traffico di droga degli Abate si nasconde Gaetano Lipari, un importante narcotrafficante colombiano di origine italiana.

Torna in scena anche Alfiere che ora si occupa dell'archivio ma che attualmente aiuta anche la Mares. Intanto l'imprenditore Torrisi viene ucciso dai gangster perché rifiutava di cedere il suo villaggio turistico agli Abate.

Filippo De Silva agente dei Servizi Segreti fa piazzare una cimice a casa della Mares. Lì Alfiere e Claudia nominano un certo Stefano Licciardello del clan Albano il quale scarica la cocaina appena arrivata e quindi sa dove si trova Di Meo. Claudia decide di andare da questo Licciardello ma De Silva, che ha ascoltato la conversazione, arriva per primo a casa dello scaricatore e si fa dire, sparandogli a una gamba, dove si trova Di Meo. Claudia, appena arrivata nei pressi dell'abitazione di Licciardello, segue De Silva, mentre Sandro, Luca e Alfiere trovano Licciardello ferito in casa. Claudia e De Silva, giunti all'Arenella, trovano un capannone che fungeva da nascondiglio per un carico di cocaina colombiana. All'arrivo di Ivan, De Silva ritrova la gomma della sua auto bucata mentre Claudia si mette all'inseguimento di Ivan fino a raggiungerlo. Nel concitato faccia a faccia, lei gli spara. Ivan, a terra, ferito, rivela a Claudia di essere in realtà un infiltrato che tramite l'inconsapevole Nardo cerca di catturare il ben più pericoloso trafficante Lipari. La mette in guardia da De Silva che la controlla, e dalla stessa Rosy. Riluttante, lei alla fine, clandestinamente, lo ospita ferito a casa sua e cerca una conferma alle sue parole.

Nella scena finale si vede Rosy, a colloquio con l'avvocato Cifalà, rivelarsi per quella che effettivamente è: il capo della famiglia mafiosa.



Vito, Carmine, Nardo and his accomplice (Jacuzzi) escaped from prison dell'Ucciardone. Vito is killed in a shootout by the police on the highway, while the other three fugitives took refuge in a shack but are now located. Nardo says Carmine to stay there and to surrender. So Nardo and bathbubs flee the sewers while Carmine however comes with a machine gun in his hand and is then killed by the police under the Rosy and Claudia eyes

A year later...

Claudia Mares is reconfirmed at the head of the anti-mafia squad of Palermo, with three new agents at his side. Sandro Pietrangeli, said "Stone", a former undercover agent from the rough and direct methods; Milan's Luca, hitherto used as office work, transplanted in the difficult Sicilian reality; young Flame, daughter of a journalist murdered by two young gangsters so many years ago, by inclination and temperament always on the side of the weakest, an expert in computer science and electronic surveillance.

Claudia investigates sull'avvocato Cifalà, trusted the Abbot family man. The team organizes a stakeout in a restaurant where he is to take place a meeting between the lawyer, Sicilian and Calabrian mafia, and a Colombian. The gangster is also accompanied by a mysterious character who appears to Ivan Di Meo everyone believed dead. The Duomo bursts: Sandro kills the gangster Antonio Policastro, Flame stops the Colombian Montero and among the general skepticism, Claudia acknowledges Ivan who manages to escape in motion. The confirmation of recognition comes from a surveillance camera of the Customs, whose movies are viewed during an investigation drug.

Rosy Abate market escapes an assassination attempt by two men Cannizzaro. For his personal safety, Claudia tries to persuade her to return to the US but refuses Rosy: wants to stay in his Palermo. From that moment will have to accept the protection of a bodyguard, Manuel, the son of a convict gangsters, on the orders of his brother fugitive Nardo. Enters Filippo De Silva, mysterious secret service agent who works for Eugenio Greek. De Silva knows that Di Meo is an infiltrator and tries to convince Claudia to collaborate with him to capture him.

It is recognized Calabro, one of the bombers of Rosy. Sandro, Luca and Flame will travel to Calabria where they are able to arrest him. The interrogation reveals that there could be a feud between Calabria and Sicily for the control of cocaine. Interrogating Calabro it turns out that behind the Abbot of drug trafficking hides Gaetano Lipari, a major Colombian drug trafficker of Italian origin.

Back on stage also bishop who now writes archive but which now also helps Mares. Meanwhile Torrisi entrepreneur is killed by gangsters because he refused to surrender his resort to Abate.

Filippo De Silva Secret Service agent is placing a bug in the Mares home. There, Bishop and Claudia appoint a certain Stefano Licciardello of Albano clan who download cocaine just arrived and therefore knows where Di Meo. Claudia decides to go to this Licciardello but De Silva, who has listened to the conversation, comes first to the arrester home and you say, shooting him in the leg, where Di Meo. Claudia, just arrived near the home of Licciardello, following De Silva, while Sandro, Luca and Bishop are Licciardello wounded in the house. Claudia and De Silva, Arenella joints, are a shed that served as a hiding place for a shipment of Colombian cocaine. The arrival of Ivan De Silva finds the punctured tire of his car while chasing Ivan Claudia gets up to join him. In excitedly face to face, she shoots him. Ivan, on the ground, wounded, tells Claudia to be in reality an undercover or through the unwitting Nardo tries to capture the far more dangerous trafficker Lipari. The cautions De Silva from the controls, and the same Rosy. Reluctantly, she eventually, clandestinely, home to the wounded at his home and looks for a confirmation of his words.

In the final scene we see Rosy, in conversation with the Cifalà lawyer, to prove that it actually is: the head of the Mafia family.















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00:00:00.000 : :Chapter 1

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