La.Ragazza.Del.Treno.2016.iTALiAN.MD.HDCAM.XviD-FLASH[MT]
- CategoryMovies
- TypeDivx/Xvid
- LanguageItalian
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The Girl on the Train
Rachel Watson, an alcoholic who divorced her husband Tom after she caught him cheating on her, takes the train to work daily. She fantasizes about the relationship of her neighbours, Scott and Megan Hipwell, during her commute. That all changes when she witnesses something from the train window and Megan is missing, presumed dead.
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Titolo originale: The Girl on the Train
Paese: USA
Anno: 2016
Durata: 112 minuti
Genere: Thriller, Drammatico
Soggetto: Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Paula Hawkins
Sceneggiatura: Erin Cressida Wilson
Fotografia: Charlotte Bruus Christensen
Montaggio: Michael McCusker, Andrew Buckland
Musiche: Danny Elfman
Scenografia: Kevin Thompson
Costumi: Michelle Matland, Ann Roth
Trucco: Alan D'Angerio, Nathaniel De'Lineadeus, Lindsay Gelfand, Christine Hooghuis, Nick London e altri
Effetti visivi: Pedro Atienzar, John Bair, Renuka Ballal, Greg Behrens, Manda Cheung e altri
Produttore: Holly Bario, Deb Dyer, Jared LeBoff, Marc Platt
Produzione: Amblin Entertainment, DreamWorks SKG, Marc Platt Productions, Reliance Entertainment
Distribuzione: 01 Distribution
Sito ufficiale: www.thegirlonthetrainmovie.com
Data di uscita: 03 Novembre 2016 (Cinema)
La storia è quella di Rachel Watson, una giovane donna che non ha superato il suo divorzio e il fatto che il suo ex si sia prontamente risposato, e che si è attaccata troppo alla bottiglia, arrivando a perdere anche il lavoro. Ciò nonostante, prende ogni mattina il treno dei pendolari come se ancora dovesse recarsi in ufficio, guardando fuori dal finestrino e fantasticando sulle cose e le persone che osserva: in particolare, la sua attenzione si fissa su una coppia che, nella sua immaginazione, ritiene perfetta. Un mattino, però, Rachel vede la lei della coppia assieme a un altro uomo, e dopo pochi giorni la ragazza sembra essere svanita nel nulla. Rachel inizierà a indagare sulla sorte di questa sconosciuta, scoprendo una verità sconcertante.
[b] Emily Blunt è la protagonista assoluta de “La ragazza del treno”, il thriller di Tate Taylor tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice Paula Hawkins del 2015. Divenuto un best seller negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, con oltre 3 milioni di copie vendute solo negli USA, il libro - come la pellicola - è raccontato prevalentemente dal punto di vista della protagonista Rachel e a tratti da altre due donne della storia: Anna e Megan. Devastata dal recente divorzio e incapace di accettare la fine del matrimonio e il tradimento dell'ex marito, Rachel comincia ad osservare, trasformandola in una vera e propria ossessione, la coppia apparentemente perfetta che vive in una casa che vede ogni giorno dal treno che la porta al lavoro. Fino a quando una mattina scorge dal finestrino una scena che la sconvolge e si trova improvvisamente coinvolta in un caso misterioso e sconcertante. Cosa avrà visto di così sconvolgente da mettere in pericolo la sua vita?
Spesso le trasposizioni cinematografiche di best seller che hanno emozionato milioni di lettori non rendono come dovrebbero, ma anzi perdono di qualità. Questo, spiace dirlo, vale anche per La ragazza del treno che, nonostante l’idea originale di fondo, possiamo definire una accozzaglia di idee mal gestite, o banalmente un polpettone. La pellicola, infatti, risulta essere alquanto confusionaria, sia nel passaggio dal presente al passato, sia in quello da una scena all'altra. C’è di buono che il regista Tate Taylor ha pensato bene di inserire delle didascalie temporali, anche se non appaiono ad ogni cambio. Questo non solo confonde lo spettatore, che non riesce a seguire facilmente il susseguirsi di scene, ma lo rende anche meno interessante ai suoi occhi. Al giorno d’oggi, con tutte le innovazioni tecnologiche che abbiamo, è assurdo vedere film che non riescono a garantire uno stacco netto tra due realtà temporali. Senza contare inoltre che il pubblico predilige quelli che mantengono un ordine cronologico. Per evitare questo problema, sarebbe bastato utilizzare flashback volti a mostrare quanto accaduto in passato. Sicuramente la pellicola ne avrebbe giovato e non poco. Interessante è invece la scelta della colonna sonora, che risulta molto incisiva e accattivante. Di certo le musiche sono adatte a un thriller ricco di suspance, anche se nella pellicola di momenti che trasmettono pura ansia ce ne sono molto pochi. A deludere è anche il ritmo lento, per niente incalzante e addirittura capace di rendere alcune scene soporifere. Solo sul finale, il quale presenta una scena che piacerà particolarmente alle donne, il progetto si rianima un minimo.
L’unico aspetto che colpisce è l’interpretazione dei molti attori presenti. Ognuno di loro ha un ruolo ben definito e ogni personaggio è caratterizzato al meglio grazie alle qualità recitative degli interpreti. Da sottolineare è la bravura di Emily Blunt che presta il volto a una donna perennemente ubriaca, la quale trova nel bere l’unica via d’uscita alle sue sofferenze. L’attrice ha dimostrato di avere capacità espressive molto marcate, adatte a un personaggio dotato di grande spessore e di una forte componente drammatica come Rachel. Il film affronta temi universali, che possono riguardare la vita di ogni uomo. Tra questi emerge quello dell’importanza - soprattutto per una donna - di avere la possibilità di fare un figlio, di amare qualcuno incondizionatamente e di sentirsi amata a sua volta. Il problema si pone quando - nonostante i numerosi tentativi - qualcosa le impone una vita diversa da quella che aveva sempre desiderato, trascinandola in un vortice di depressione che le farà perdere ciò che ha di più caro al mondo. Una situazione che, ahimè, in molti vivono oggi. Altro tema rilevante è l’abuso di alcool, un problema che spesso induce gli altri a sfruttarne le potenzialità per far credere alle persone che abbiano fatto qualcosa di poco ortodosso nei loro confronti, che siano loro i responsabili della fine di una storia. Non è sempre così, ma questo è ciò che emerge nella pellicola: quanto sia facile condizionare una persona e farle credere ciò che si vuole. In tutta sincerità il progetto non vale il costo del biglietto, ma la scelta di andare al cinema o meno è soltanto vostra.[b]
Code:
Nome completo : La.Ragazza.Del.Treno.2016.iTALiAN.MD.HDCAM.XviD-FLASH[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,37 GiB
Durata : 1 o 46 min
Bitrate totale : 1.845 kb/s
Compressore : VirtualDub build 0/release
Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo formato : Advanced [email protected]
Impostazioni formato, BVOP : 2
Impostazioni formato, QPel : No
Impostazioni formato, GMC : No warppoints
Impostazioni formato, Matrix : Default (H.263)
ID codec : XVID
ID codec/Suggerimento : XviD
Durata : 1 o 46 min
Bitrate : 1.703 kb/s
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 384 pixel
Rapporto aspetto visualizzazione : 1,85:1
Frame rate : 29,970 (30000/1001) FPS
Spazio colore : YUV
Croma subsampling : 4:2:0
Profondità bit : 8 bit
Tipo scansione : Progressivo
Modo compressione : Con perdita
Bit/(pixel*frame) : 0.206
Dimensione della traccia : 1,26 GiB (92%)
Compressore : XviD 67
Audio
ID : 1
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Estensione modo : MS Stereo
ID codec : 55
ID codec/Suggerimento : MP3
Durata : 1 o 46 min
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 128 kb/s
Canali : 2 canali
Frequenza campionamento : 48,0 kHz
Modo compressione : Con perdita
Ritardo video : 1 ms
Dimensione della traccia : 97,2MiB (7%)
Allineamento : Audio allineato
Durata intervallo : 24 ms (0,72 frame)
Intervallo pre caricamento : 484 ms
Files:
- La.Ragazza.Del.Treno.2016.iTALiAN.MD.HDCAM.XviD-FLASH[MT].avi (1.4 GB)
Code:
- udp://tracker.openbittorrent.com:80/announce
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