Luciano Ligabue - Made in Italy (2016) 320Kbps-Mp3-Rock[MT]

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Titolo Album: Made in Italy
Artista: Luciano Ligabue
Data di pubblicazione: 18 novembre 2016
Durata: 48 minuti e 59 secondi
Genere:Rock
Dischi: 1
Tracce: 14
Produttore: Luciano Luisi
Etichetta: Zoo Aperto




01 - La vita facile 04:45
02 - Mi chiamano tutti Riko 03:59
03 - È venerdì, non mi rompete i coglioni 03:56
04 - Vittime e complici 03:36
05 - Meno male 02:02
06 - G come giungla 03:55
07 - Ho fatto in tempo ad avere un futuro(Che non fosse soltanto per me)04:32
08 - L'occhio del ciclone 04:36
09 - Quasi uscito 01:39
10 - Dottoressa 03:13
11 - I miei quindici minuti 04:02
12 - Appero' 01:24
13 - Made in Italy 04:25
14 - Un'altra realtà 02:57








Luciano Ligabue nasce a Correggio (Reggio Emilia) il 13 marzo 1960. Dopo un diploma di ragioneria ed esperienze lavorative di ogni tipo (bracciante, metalmeccanico, ragioniere, dee-jay, commerciante, promoter, consigliere comunale), nel 1988 propone con successo a Pierangelo Bertoli "Sogni di rock'n'roll", incisa dal cantautore emiliano nell'album "Tra me e me". Pochi mesi dopo vince il Concorso Provinciale "Terremoto Rock", il cui primo premio è l'incisione di un 45 giri: "Bar Mario" e "Anime in plexiglass", che rappresenta il punto di partenza della discografia di Ligabue. Nel 1989, di nuovo Bertoli interpreta un brano di Ligabue, "Figlio d'un cane". La canzone, come "Sogni di rock’n’roll" e "Bar Mario", farà parte del primo album, LIGABUE, che esce nel 1990. Grazie a "Balliamo sul Mondo", arriva la vittoria al Festivalbar Giovani. Ha inizio il "Neverending tour" (250 concerti in tutta Italia fino al 1993) con il suo gruppo, i ClanDestino: Max Cottafavi (chitarra), Gigi Cavalli Cocchi (batteria), Luciano Ghezzi (basso), Antonio Aguzzi (tastiere). Escono nel frattempo altri due album: LAMBRUSCO, COLTELLI, ROSE & POPCORN e SOPRAVVISSUTI E SOPRAVVIVENTI. Alla fine del tour "Il Liga", come è chiamato dai sempre più numerosi fans, divorzia dal manager Angelo Carrara e dai ClanDestino, che iniziano una propria carriera incidendo due album. Il gruppo è ancora presente nell’EP A CHE ORA È LA FINE DEL MONDO?, un CD con otto brani che arriva al sesto posto in hit-parade. Il cantautore inaugura con Valerio Soave l'etichetta Mescal (che produrrà, tra gli altri, Subsonica, La Crus e Massimo Volume), dalla gestione della quale, però, Ligabue si distacca quasi subito. Il 1995 è l’anno della definitiva consacrazione: BUON COMPLEANNO ELVIS è un successo enorme e lo stesso vale per il tour.
Nel 1997 l’energia "live" del rocker di Correggio e la passione del suo pubblico sono riproposti in SU E GIÙ DA UN PALCO, cui fanno seguito altre testimonianze di enorme ascendente sul pubblico (ad esempio, due serate consecutive allo stadio di San Siro a Milano). Ligabue firma anche il libro “Fuori e dentro il borgo", che riscuote numerosi consensi di critica, e presenta "Radiofreccia", film da lui scritto e diretto. Nel 1999 Ligabue è attivo sul fronte discografico con il singolo pro-Emergency "Il mio nome è mai più" - scritto e cantato con Piero Pelù e Jovanotti - e il nuovo album MISS MONDO, preludio di una nuova serie di concerti che si tengono a cavallo del 2000.
Dopo un anno sabbatico, la discografia di Ligabue torna ad ampliarsi. Nel 2002 Ligabue ritorna prepotentemente sulla scena: a fine inverno con il suo secondo film da regista, "Da zero a dieci", anticipato dal singolo "Questa è la mia vita". Nell'aprile dello stesso anno esce il nuovo album di studio, FUORI COME VA?, che anticipa un nuovo tour estivo. Dopo il giro di concerti estivi il Liga parte con una doppia tournée, che prevede, nella stessa città, una data "elettrica" nei palazzetti e una semi-acustica nei teatri. Da quest'ultima parte del tour viene estratto GIRO D'ITALIA, doppio CD con una serie di canzoni selezionate dalla discografia di Ligabue e riarrangiate insieme a Mauro Pagani.
Dopo un silenzio durato 2 anni - interrotto solo dalla pubblicazione del romanzo "La neve se ne frega" - Liga ritorna nella tarda estate del 2005 con un mega concerto il 10 settembre a Reggio Emilia, denominato "Campovolo" che raccoglie 170.000 persone, e con un nuovo disco, NOME E COGNOME, che esce la settimana successiva. Dopo quest'unico concerto nel 2005, Liga torna sul palco nel 2006 e lo fa in grande stile, con un tour in 4 tranche: prima nei club (con i ritrovati ClanDestino, già presenti a Campovolo), poi nei palazzetti, quindi negli stadi d'estate, infine nei teatri in autunno. Il tutto viene raccontato in un box di 5 DVD che esce a fine anno, preceduto di poco da un libro di poesie per Einaudi. Sempre in questo periodo firma “Gli ostacoli del cuore”, nuovo singolo di Elisa, in cui compare pure alla voce e di cui firma il videoclip come regista.
Il 2007 è un anno di relativa calma, almeno nella prima parte. A fine anno ricomincia l'attività con un tour particolare: 7 date consecutive a Roma e 7 a Milano tra novembre e dicembre, in concomitanza con l'uscita del primo “Best of” della sua carriera, diviso in due puntate (“Primo tempo” e “Secondo tempo”), ciascuna con due inediti di studio. Nell'estate 2008 arriva un nuovo tour negli stadi. L'11 maggio 2010 esce ARRIVEDERCI MOSTRO!, la produzione del cd è affidata a Corrado Rustici. A novembre viene realizzato il cofanetto ARRIVEDERCI, MOSTRO! (TUTTE LE FACCE DEL MOSTRO), che contiene, oltre al disco, anche una sua versione acustica e un DVD live della prima parte della tournée teatrale.
A novembre 2011 esce il singolo “Ora e allora”, che anticipa il disco dal vivo CAMPOVOLO 2.011, che contiene tre inediti. Nello stesso periodo nelle sale cinematografiche arriva il film “Campovolo – Il film 3D” sul concerto di Reggio Emilia.
Nel novembre 2013 esce il nuovo capitolo discografico intitolato MONDOVISIONE, anticipato dalla pubblicazione di “La vita non è in rima (per quello che ne so)", un libro-intervista la cui scrittura è stata curata da Giuseppe Antonelli in cui ci sono i testi delle canzoni dell’album. Cinque volte disco di platino, l’album dà origine a un tour diviso in due fasi, da fine marzo 2014 i palasport nei centro minori, a partire da Correggio, da fine maggio gli stadi: quattrocentomila biglietti venduti in prevendita, megaschermo circolare e palco alto oltre venti metri con visibilità a 180 gradi, due date a San Siro sold out, concerti fino a settembre. E, in prospettiva, esibizioni in Europa e nel resto del mondo. Nel 2015 arriva GIRO DEL MONDO, album dal vivo registrato nel “Mondovisione Tour”, tra date in Italia e nel resto del Mondo, e 4 brani inediti registrati in studio. Poco dopo, l'annuncio: a settembre, la terza edizione di Campovolo, per festeggiare il 25 anni di carriera, suonando per intero l'album di debutto e "Buon compleanno Elvis".. Il concerto raduna 150.000 persone, con un incasso lordo di oltre 7 milioni di euro.
Nel 2016 concerto presso il Parco di Monza "Liga Rock Park".
Sulla creazione di Made In Italy viene poi sviluppato un documentario riguardante il concepimento vero e proprio del progetto del Concept Album, la sua creazione, il suo arrangiamento e la sua registrazione
Il 18 novembre esce il nuovo album "Made in Italy".


Discografia essenziale:
1990 - Ligabue
1991 - Lambrusco, coltelli, rose e popcorn
1992 - Sopravvissuti e sopravviventi
1993 - A che ora è la fine del mondo
1995 - Buon compleanno Elvis
1997 - Su e giù da un palco
1998 - Radiofreccia colonna sonora originale
1998 - Radiofreccia le canzoni
1999 - Miss mondo
2001 - Fuori come va?
2003 - Giro d'italia
2005 - Nome e cognome
2007 - Primo tempo
2008 - Secondo tempo
2010 - Arrivederci mostro!
2010 - Arrivederci, mostro! (tutte le facce del mostro)
2011 - Campovolo 2. 011
2013 - Mondovisione
2015 - Giro del Mondo
2016 - Made in Italy


Sito ufficiale di Ligabue : url=http://www.ligachannel.com/ [b]



[b] Un concept album, nel 2016. La parola "concept" è controversa, nel rock rimanda a qualcosa di complesso, se non a qualcosa di esplicitamente troppo ambizioso, che va oltre i limiti naturali della canzone. E' quasi una contraddizione in termini, se si pensa che il rock è basato sostanzialmente su tre accordi, o poco più, e su storie brevi. Eppure la storia del rock è piena di "concept".
Quando lo abbiamo intervistato, Luciano Ligabue, ci ha spiegato che "Made in Italy" non ha nulla a che vedere con i dischi-opera classici del rock. Ama gli artisti autori di quei concept, lo si capisice dalle citazioni e dagli omaggi che mette nella sua musica da tempo. E sa bene che sarebbe sbagliato paragonarsi a loro. Non solo per il rispetto che si deve a gente come gli Who, ma perché "Made in Italy" è un album di canzoni-canzoni, oltre che uno di quei dischi che raccontano una storia, con un inizio, uno svolgimento ed una fine, nell'arco di una tracklist.
Il concept è la storia di Riko. Potrebbe essere una di quelle persone che incontravi anni fa al Bar Mario, solo che ora ha qualche anno in più, c'è la crisi - quella del lavoro, quella dell'Italia, quella di un matrimonio che dopo tanti anni fa fatica a stare in piedi. Riko finisce a protestare in piazza, diventa suo malgrado un personaggio per i media finendo in uno scontro con la Poilizia. I media lo usano e si dimenticano in fretta di lui Riko torna alla sua vita e al suo paese con una nuova consapevolezza.
La storia è raccontata attraverso la sequenza delle canzoni, e attraverso una serie di lettere che Riko manda al suo amico Carnevale: sono nel booklet e fanno da raccordo alla storia principale, che comincia con "La vita facile" e si chiude con "Un'altra realtà".
Nelle canzoni ci sono i temi classici di Ligabue: la vita di provincia ("E' venerdì, non rompetemi i coglioni"), le relazioni ("Vittime e complici", la canzone che racconta la crisi famigliare di Riko), il rapporto con i media ("I miei quindici minuti", "Apperò"), e altri che rappresentano la sua "svolta sociale" degli ultimi anni: "Ho fatto in tempo ad avere un futuro", per esempio, o il rapporto contrastato con l'Italia: "Made in italy". Se vogliamo semplificare, o se vi infastidisce l'idea di un concept album, la storia è una cornice per Ligabue per esplorare da un nuovo punto di vista il suo mondo e il suo immaginario.
Ma, si diceva, "Made in italy" è soprattutto un disco di canzoni nato con un approccio diverso rispetto all'ultimo "Mondovisione". Nonostante l'idea di un concept faccia pensare il contrario, è un disco meno pensato e prodotto. Nel senso che la mano di Luciano Luisi, tastierista e produttore anche di "Mondovisione" si sente perché è invisibile. Il disco è stato scritto in poco tempo e conseguentemente registrato con un approccio che ha ridotto la post-produzione al minimo indispensabile. Il risultato è un disco più pulito nei suoni, più diretto.
Ligabue non rinuncia a giocare con i generi, come fa da qualche tempo a questa parte: il reggae-rock di "Quindici minuti" (dove fa capolino anche una chitarra stile Paul Simon periodo "Graceland"), il classic-rock sprinsteeniano di "E' venerdì" (con quel vibrafono alla Phil Spector che fa tanto "Hungry heart") assieme al rock di "La vita facile", o il minimalismo di "Apperò", voce e ukulule, assieme a ballate classiche come "Meno male", impreziosita da una tromba (i fiati arricchischino diverse canzoni e danno un tocco di blue eyed soul a "Ho fatto in tempo ad avere un futuro").
Ligabue ci ha raccontato che l'urgenza di queste canzoni è quella che ha sempre contraddistinto la sua musica. Se vi piace il Ligabue, insomma troverete nuovi per amarlo, vi rafforzerete nella convinzione. Se siete in quella parte di pubblico che ascolta la sua musica alla radio o non lo ama, ci sono motivi per approfondire o per cambiare idea. L'approccio più secco delle canzoni le rende volutamente meno potenti, ma più accessibili. "Made in Italy" ha il pregio di essere un disco che si presta a diversi livelli di lettura, da quello più complesso del concept, a quello più rock e semplice, che alla fine, è sempre stato e sempre sarà l'anima delle canzoni di Ligabue.






Code:

Generale
Nome completo : Ligabue - Made in Italy (2016)[MT]\01 - La vita facile.mp3
Formato : MPEG Audio
Dimensione : 14,6MiB
Durata : 4 min 46s
Modo bitrate generale : Costante
Bitrate totale : 320 kb/s
Album : Made in Italy
Album/Esecutore : Ligabue
Parte/Posizione : 1
Traccia : La vita facile
Traccia/Posizione : 01
Esecutore : Ligabue
Genere : Rock
Data registrazione : 2016
Compressore : LAME3.99r
Copertina : Yes
Tipo di copertina : Cover (front)
Copertina MIME : image/jpeg

Audio
Formato : MPEG Audio
Versione formato : Version 1
Profilo formato : Layer 3
Modo : Joint stereo
Durata : 4 min 46s
Modalità bitrate : Costante
Bitrate : 320 kb/s
Canali : 2 canali
Frequenza campionamento : 44,1 kHz
Modo compressione : Con perdita
Dimensione della traccia : 10,9MiB (75%)
Compressore : LAME3.99r
Impostazioni compressione : -m j -V 4 -q 2 -lowpass 20.





Files:

Ligabue - Made in Italy (2016)[MT]
  • 12 - Apperò.mp3 (6.9 MB)
  • Cover.jpg (7.4 MB)
  • 09 - Quasi uscito.mp3 (7.5 MB)
  • 05 - Meno male.mp3 (8.4 MB)
  • 14 - Un'altra realtà.mp3 (10.6 MB)
  • 10 - Dottoressa.mp3 (11.1 MB)
  • 04 - Vittime e complici.mp3 (12.0 MB)
  • 06 - G come giungla.mp3 (12.7 MB)
  • 03 - E' venerdì non mi rompete i coglioni.mp3 (12.7 MB)
  • 02 - Mi chiamano tutti Riko.mp3 (12.8 MB)
  • 11 - I miei quindici minuti.mp3 (13.0 MB)
  • 13 - Made in Italy.mp3 (13.8 MB)
  • 07 - Ho fatto in tempo ad avere un futuro (Che non fosse soltanto per me).mp3 (14.1 MB)
  • 08 - L'occhio del ciclone.mp3 (14.3 MB)
  • 01 - La vita facile.mp3 (14.6 MB)

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