Lewis Carroll - Le avventure dAlice nel paese delle meraviglie - [Pdf Epub Mobi Lit Jpg - Ita]

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Le avventure d'Alice nel paese delle
meraviglie

Lewis Carroll




Cover





Dettagli

Autore: Lewis Carroll
Titolo: Le avventure d'Alice nel paese delle
meraviglie

Traduttore: Teodorico Pietrocòla-Rossetti
Illustratore: Sir John Tenniel
Anno: 1865 ; questa proposta è l'ed. 1872, Londra, MacMillan and Co.
Lingua: Ita
Genere: Narrativa
Dimensione del file: 14,6MB
Formato del file: Pdf, Epub, Mobi, Lit



Contenuto

Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie

, pubblicata nel 1865, è una delle opere più singolari della letteratura inglese e un classico mondiale della letteratura per ragazzi. Carroll, professore di matematica, studioso di linguistica e ministro anglicano, era un assiduo frequentatore della famiglia Liddell, dove conobbe Alice, una bambina di notevole vivacità e intelligenza, alla quale dedicò, prima raccontando a voce, questo piccolo capolavoro. L'opera in sè può essere letta sotto molteplici aspetti, come allegoria e come satira. E' evidente che la storia meravigliosa della piccola Alice, delle sue esperienze in un mondo favoloso e arcano riflette per molti versi la biografia privata (estremamente segreta) dell'autore. Il meccanismo narrativo che mette in moto tutta la storia è il

nonsenso

.


Quote:


Andrè Breton, uno dei padri del surrealismo, attento lettore di Carroll, ha scritto:
"Il nonsense in Lewis Carroll deriva la sua importanza dal fatto che costituisce la soluzione vitale d'una contraddizione profonda tra l'accettazione della fede e l'esercizio della ragione da una parte. Dall'altra, tra la coscienza poetica e i rigidi doveri professionali. La caratteristica di questa soluzione soggettiva è il suo duplicarsi in una soliuzione oggettiva, d'ordine poetico: la mente, messa davanti a ogni specie di ostacolo, può trovare una scappatoia ideale nell'assurdo. L'indulgenza verso l'assurdo riapre all'uomo il regno misterioso abitato dai bambini. Il gioco dell'infanzia, come perduto mezzo di conciliazione tra azione e sogno in vista della soddisfazione organica, è così abilitato e rionorato. I poteri presiedenti al realismo e all'artificio infantile e militanti per una morale senza costrizioni, cadono in letargo tra i cinque e i dodici anni, ma sono passibili di un ricupero sistematico capace di minacciare il mondo severo e inerte in cui ci è prescritto di vivere".




Alice, in un caldo pomeriggio, è seduta accanto alla sorella in un prato; è annoiata e impigrita. All'improvviso le passa accanto "un coniglio bianco con gli occhi rosa" che va di corsa. Forse la cosa non avrebbe impressionato Alice se il coniglio oltre a parlare non avesse tirato fuori dal taschino del suo panciotto un orologio. Il meccanismo d'avvio di tutta la storia non è tanto nel coniglio che corre e parla, ma nel fatto che esso abbia un taschino nel panciotto e un orologio. Alice, alquanto incuriosita, lo segue e precipita in un profondissimo pozzo. Ha così inizio questo grande viaggio nello straordinario: Alice nel Paese delle Meraviglie fa gli incontri più incredibili, modificando di pari passo la propria sensibilità. Così, mangiando certi cibi può aumentare o diminurire le proprie dimensioni, diventare gigantesca oppure microscopica. Fa la conoscenza di un Bruco; è invitata a un tè, dove trova il Cappellaio Matto che pronuncia assurdi discorsi, conosce fra le altre cose il Gatto Cheshire che appare e scompare a proprio piacimento, accovacciato sul ramo di un albero. Incontra la regina di Cuori e rischia di essere picchiata da un nugolo di carte da gioco che la inseguono irritatissime per il suo comportamento alquanto sbarazzino. A questo punto la bambina si risveglia dal sonno e racconta alla sorella le strane avventure vissute da lei in quel meraviglioso mondo, quello dell'immaginazione infantile.






Frontespizio dell'ed. 1872 - Illustrazione di Sir John Tenniel



Autore




Biografia

Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson (Daresbury, 27 gennaio 1832 – Guildford, 14 gennaio 1898), è stato uno scrittore, matematico, fotografo e logico britannico. È celebre soprattutto per i due libri

Alice nel Paese delle Meraviglie

e

Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò

, opere che sono state apprezzate da una straordinaria varietà di lettori, dai bambini a grandi scienziati e pensatori.
La famiglia dello scrittore era del nord dell'Inghilterra, di origine irlandese, anglicana e conservatrice, e apparteneva alla borghesia medio-alta dell'epoca, le cui professioni tipiche erano relative all'esercito e alla chiesa. Il bisnonno aveva fatto carriera fino alla carica di vescovo; il nonno era stato capitano nell'esercito.
Carroll nacque a Daresbury nel Cheshire, terzo di undici fratelli (sette femmine e quattro maschi) che, cosa rara in quell'epoca, sopravvissero tutti. All'età di 11 anni, si trasferì con la famiglia nello Yorkshire del nord, dove rimase per 25 anni.
Il padre di Charles fece una moderata carriera nella Chiesa; pubblicò alcuni sermoni, tradusse Tertulliano, divenne un arcidiacono della Cattedrale di Ripon, e partecipò (talvolta in modo influente) alle intense dispute religiose che all'epoca dividevano la chiesa anglicana.
Nei primi anni della sua vita, Charles studiò a casa, con un precettore. Il registro delle sue letture, conservato dalla famiglia, testimonia quanto il bambino fosse precoce. Si sa che soffriva di balbuzie, problema che a più riprese ebbe effetti negativi sulla sua vita sociale. A dodici anni Charles fu mandato a studiare presso una scuola privata a Richmond.
Periodo meno felice fu quello trascorso alla Rugby School, alla quale passò nel 1845, anche se da un punto di vista scolastico, Charles primeggiava senza alcuna difficoltà. L'insegnante di matematica, in particolare ebbe a dire che non aveva mai avuto un allievo così promettente in tutta la sua carriera.
Fra il 1854 e il 1856 iniziò a pubblicare poesie e racconti su riviste a tiratura nazionale: generalmente, si trattava di lavori comici, talvolta satirici. La sua ambizione andava molto al di là dei risultati conseguiti.
Nel 1856 pubblicò con lo pseudonimo "Lewis Carroll" una poesia romantica non particolarmente originale dal titolo

Solitude

. Il nome Lewis Carroll era una deformazione giocosa del suo vero nome: Lewis è infatti la versione inglese di Ludovicus, da cui deriva Lutwidge; Carroll è l'anglicizzazione di Carolus, il latino per Charles.
Nello stesso anno giunse alla Christ Church un nuovo rettore, Henry Liddell. Dodgson divenne ottimo amico di famiglia di Liddell e in particolare della signora e dei figli. Con le tre figlie Ina, Alice e Edith era solito fare giri in barca e pic-nic. Fu durante una di queste gite, nel 1862, che Dodgson inventò le linee generali di una storia fantastica per divertire le tre bambine. Alice Liddell lo pregò di metterla per iscritto. Ne nacque un manoscritto intitolato

Alice's Adventures Under Ground

(

Le avventure di Alice sotto la terra

), che si trova oggi nella British Library. Solo in seguito Carroll si decise a sottoporre il libro all'editore MacMillan, che lo apprezzò molto. Furono necessarie diverse revisioni, finché nel 1865 vide finalmente la luce

Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie

(

Alice in Wonderland

), firmato da "Lewis Carroll" (lo pseudonimo usato nove anni prima per Solitude), con illustrazioni di John Tenniel.
Il libro ebbe un successo immediato e travolgente, e "Lewis Carroll" divenne presto un amatissimo e famosissimo personaggio pubblico, quasi un alter ego che conduceva una vita propria, parallela a quella di Dodgson. Al nome "Lewis Carroll" vennero associati gradualmente una serie di miti, incentrati sull'idea che si trattasse di un personaggio bizzarro, quasi venuto da un mondo fatato fatto di bambine e magia. Nel 1872 pubblicò

Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò

(

Through the Looking-Glass and what Alice Found There

); nel 1876

Caccia allo Snark

(

The Hunting of the Snark

), un breve poema epico nonsense dedicato a un'altra bambina, Gertrude Chataway; nel 1889 e nel 1893 i due volumi del suo ultimo romanzo,

Sylvie e Bruno

(

Sylvie and Bruno

).
Produzione meno nota è, certamente, quella che riguarda la sua passione per la logica e per la matematica. Con il suo vero nome fece pubblicare una serie di trattati di logica di cui si ricordano, tra gli altri,

Euclide ed i suoi rivali moderni

(1879),

Il gioco della logica

(1887),

Che cosa disse la tartaruga ad Achille

(1894) e

La logica simbolica

, pubblicato nel 1894.






Quote:


- Brucaliffo: Cosa essere tu?
- Alice: Bè non so più neanche io signore, mi son trasformata tante volte oggi che...
- Brucaliffo: Io non capirci, spiegati meglio...
- Alice: Temo di non potermi spiegare signore, perchè io non sono più io e cioè...
- Brucaliffo: Bel garbuglio....
- Alice: Non so spiegarlo più chiaramente perchè non è chiaro neanche a me!
- Brucaliffo: Tu, chi esser tu, tu?
- Alice: Bè...non le pare che potrebbe prima dirmi lei - tosse- cosa essere lei?
- Brucaliffo: Un incognita, per ora Brucaliffo.
- Alice: Brucaliffo, oh..... che confusione sembra un rebus
- Brucaliffo: Scioglilo...
- Alice: Oh non ci riuscirei...
- Brucaliffo: Perchè?
- Alice: Bè non so più niente, neanche quel che sapevo a memoria...

da

Alice nel paese delle meraviglie

- Disney, 1951





Note

Allegata una cartella con 42 Illustrazioni in JPG di Sir John Tenniel;
il Pdf è stato ottenuto da una scansione dell'ed. originale del 1872



LICENZA: questo testo è distribuito con la licenza
specificata al seguente indirizzo Internet:
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E-text prepared by Carlo Traverso, Barbara Magni, and the Project
Gutenberg Online Distributed Proofreading Team (http://www.pgdp.net) from
digital material generously made available by Internet Archive.
Release Date: March 20, 2009 [eBook #28371]

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