[DVD9 - Cze - sub Ita Eng] Il mondo di Jan Svankmajer 01 [The complete short films 1of3] [TNTVillage]

LA RACCOLTA

DAVVERO

INTEGRALE
DEI CORTI DI JAN ŠVANKMAJER

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIANO

IN 3 MEGAPACK!

THE VERY FULL COLLECTION

OF SHORT FIMLS BY JAN ŠVANKMAJER

IN 3 MEGAPACK!

Maggiori informazioni/ more information: http://forum.tntvillage.scambioetico.org/index.php?showtopic=291150

1° di 3 PACK

IL MONDO DI JAN ŠVANKMAJER - DISCO 1

- The world of Jan Švankmajer - disc 1

(

RARO VIDEO - Interferenze

, 2005)





DVD9 - 1:1 - Cze - sub Ita Eng


















Due marionette viventi si sfidano a singolar tenzone, cercando di stupire con trucchi sempre più sofisticati un pubblico invisibile...

Serrature, crepe, mura, inferriate si rincorrono lungo le note di una Fantasia organistica di Johan Sebastian Bach...

Un buffo omino snodabile fa ballare figure ossessive su musiche stridenti...

Arlecchino e il Buffone si abbandonano a una vorticosa metafora sulla vita e sulla morte...

Uno scorcio della Wunderkammer nella testa di Švankmajer...

All'interno di un appartamento, un uomo è vittima di una spietata rivolta degli oggetti...

La recinzione del giardino di Josef è una catena di uomini che si tengono per mano...

Uno strano tipo entra in una strana casa, dove ogni cosa spia l'altra da ogni possibile buco, giorno dopo giorno...

Nel cimitero di Sedlec esiste (per davvero!) un ossario gotico del XIV secolo, le cui ossa sono usate per decorare la cripta della chiesa...

Meglio Leonardo da Vinci o i vecchi cinegiornali?

Se non avete mai visto gli incredibili cortometraggi di Jan Švankmajer, questo è il momento di farlo davvero.
Anche perché è la prima volta che sul p2p internazionale appare l'integrale totalmente sottotitolata in italiano!

Technically and conceptually astonishing in their own right, these films are also as remarkable for their philosophical consistency as for their frequently mind-boggling imagery.

Drawing on a tradition of Surrealism based in the capital of magic and alchemy - Prague - Svankmajer uses a range of techniques, combining live action, puppet theatre, stop-motion and drawn animation, claymation, cut-outs, re-edited archive footage and montage....
This collection in 3 megapack (this is the first release) spans almost 30 years, from The Last Trick (1964) to Food (1992). All the classics are included - Punch and Judy, The Flat, Jabberwocky, Dimensions of Dialogue, Down to the Cellar and both versions of The Ossuary (with the original banned tour-guide soundtrack and the replacement music track), alongside many British video premieres. It even contains the music video made for former Stranglers front man Hugh Cornwell (Another Kind of Love) and Animated Self-Portraits

.
Featuring all 26 entries in the official filmography, this is the complete edition of the short films by the legendary Czech Surrealist filmmaker-animator Jan Svankamjer, with English and Italian subtitles. Technically and conceptually astonishing in their own right, these films are also as remarkable for their philosophical consistency as for their frequently mind-boggling imagery.





Di Švankmajer è pieno il mondo... Magari l'Italia è un po' vuota, a questo proposito, è vero: però non si può dire che in luoghi più civili e civilizzati il nostro regista non faccia sentire la sua presenza.

La domanda sorge dunque spontanea: valeva la pena tirar fuori dal cappello ben 3 megapack per presentare i suoi corti? Dopotutto, si trovano anche da altre parti e persino su TNTVillage c'è una poderosa release (QUI) che a sua volta si dice completa.
A mio avviso, sì. E per i motivi che posso dirvi in poche, valide parole.

Nel p2p internazionale, soltanto questa mia raccolta può definirsi completa, in quanto presenta tutti, ma proprio tutti i cortometraggi realizzati da Švankmajer, compresa una piccola rarità quale

Animated Self-Portraits

del 1989, non presente neppure nella leggendaria

Jan Švankmajer - The Complete Short Films

, edita dall'inglese BFI.

Anche la raccolta presentata su TNTVillage e citata in precedenza non è del tutto completa. All'appello, oltre al già detto

Animated Self-Portraits

(brevissimo e non certo fondamentale), mancano veri pezzi da novanta come

Jabberwocky

,

Leonardo's diary

e

Another Kind of Love

, oltre ovviamente a tutte le chicche e rarità presenti soltanto sulla

Jan Švankmajer - The Complete Short Films

della FBI. Inoltre, questa raccolta - composta dai tre dvd americani editi da The Kimstim Collection - è, appunto, ... in inglese!

Il tutto il p2p mondiale, infatti, questa e non altre è l'unica release con TUTTI i sottotitoli in italiano, secondo l'intento del sottoprogetto "Jan Švankmajer in Italia".

Per raggiungere questi obiettivi, sono stati copiati integralmente i due dvd che compongono

Il mondo di Jan Švankmajer

, interessantissima iniziativa di RAROVIDEO, facendone un megapack ciascuno. Poi, sono stati rippati dai dvd originali della già citata

Jan Švankmajer - The Complete Short Films

tutti i corti e le rarità che mancavano all'appello, traducendo in italiano i sottotitoli inglesi e formando così il terzo megapack.

Se si aggiunge che con il secondo megapack si avranno anche le cover del cofanetto italiano e l'interessantissimo booklet curato da Bruno Di Marino per RAROVIDEO, tutto in alta risoluzione (300 dpi, 1:1), ecco che questa raccolta diventa davvero qualcosa di eccezionale e di irrinunciabile per chiunque desideri conoscere a fondo e integralmente il genio cecoslovacco. Senza più l'ostacolo della lingua!

The work of Jan Svankmajer is a collaboration of surrealistic imagery in the realms of magic and alchemy which induces a nightmarish spectre created from the usage of: claymation, stop-motion, drawn animation, puppet theatre, live action, cut-outs and montages. This incredible collection includes all of his shorts from 1964 - 1992 and it contains a glut of extras with a fresh examination on his unique blend of strangeness.

Some of these shorts are similar, in essence, to Peter Gabriel's Slegdehammer video; Svankmajer infuses a wide range of objects with a spirit that transcends them from the ordinary objects they are into incredible phantasms of mysterious intrigue. Others, incorporate the the painstaking process employed by Nick Park for his Wallace and Gromit escapades. His award winning short, Dimensions Of Dialogue, was placed in Terry Gilliam's top ten animations of all time. As well as Gilliam, Svankmajer has played a key role in influencing a host of filmmakers including the dark and twisted worlds created by Tim Burton in Vincent and Corpse Bride. If you enjoyed any of these animation styles there's a strong possibility you'll enjoy Svankmajer's work.

Some of the earliest shorts do have a minute crackling sound and show signs of staircasing artifacts but the rest of the prints display no signs of ware and have been superbly transferred; mainly in 4:3 fullscreen but a few have been anamorphically enhanced. Included is optional english subtitles for the dialogue that are easy to read and, more importantly, unobtrusive.

Svankmajer's plethora of dreamlike excursions embodies Plato's scholarly definition of rhetoric: "the art of enchanting the soul", and provides the perfect platform for an intense night of adulterating the mind with this reagent; if thats your ticket, of course! This collection is, metaphorically speaking, a visual analogy to a haunting drum that some viewers won't be able to hear; but, if this is your rhythm, the dark and often disturbing images will be a dancer.

Tutti i corti di Jan Švankmajer... - All the short films of Jan Švankmajer...


Ecco la lista cronologica di tutti, ma proprio tutti, i corti di Jan Svankmajer. I colori indicano il megapack in cui si troveranno:
(

Here is the chronological list of all, absolutely everyone, the shorts of Jan Svankmajer. The colors indicate the megapack where you will find:

)


I titoli in verde sono nel primo -

The green titles are in

: IL MONDO DI JAN ŠVANKMAJER - DISCO 1 (The world of Jan Švankmajer - disc 01)

I titoli in rosso sono nel secondo -

The red titles are in

: IL MONDO DI JAN ŠVANKMAJER - DISCO 2 (The world of Jan Švankmajer - disc 02)

I titoli in blu sono nel terzo -

The green titles are in

: ULTIMI CORTI E RARITA' - The last short films and rarities


• 1964 - Poslední Trik Pana Schwarcewalldea a Pana Edgara (The Last Trick) - L'ultimo numero del signor Schwarzewald e del signor Edgar
• 1965 - Johann Sebastian Bach: Fantasia G-moll - J.S. Bach: Fantasia in sol minore

• 1965 - Hra s Kameny (A game with stones) - Pièce con pietre

• 1966 - Et Cetera
• 1966 - Rakvickarna (Punch e Judy) - La fabbrica di bare
• 1967 - Historia Naturae, Suita
• 1968 - Byt (The Flat) - L'appartamento
• 1968 - Zahrada (The garden) - Il giardino

• 1968 - Picknick mit Weissmann (Picnic with Weissmann) - Pic-nic con Weissmann

• 1969 - Tichý Týden v Dome (A quiet week in the house) - Una tranquilla settimana in casa
• 1970 - Kostnice (The Ossuary) - L'ossario

• 1970 - Don Sanche (Don Juan) - Don Giovanni
• 1971 - Zvahlav aneb Saticky Slameného Huberta (Jabberwocky) - Il Ciancafrone

• 1972 - Leonarduv Denik (Leonardo's diary) - Il diario di Leonardo

• 1977 - Otrantský Zámek (The castle of Otranto) - Il castello di Otranto
• 1981 - Zánik Domu Usheru (The fall of the house of Usher) - La caduta della casa Usher
• 1982 - Možnosti dialogu (Dimensions of dialogue) - Possiiblità di dialogo

• 1983 - Kyvadlo, Jáma a Nadeje (The Pit, the Pendulum and Hope) - Il pozzo, il pendolo e la speranza
• 1983 - Do Pivnice (Down to the Cellar) - Giù in cantina
• 1988 - Muzné Hry (Virile games) - Giochi virili
• 1988 - Another Kind of Love (Un altro tipo d'amore - videoclip per l'omonima canzone di Hugh Cornwell)

• 1989 - Tma/Svetlo/Tma (Darkness-Light-Darkness) - Oscurità/Luce/Oscurità

• 1989 - Zamilované Maso (Meat love) - Amore della carne
• 1989 - Flora
• 1989 - Animated Self-Portraits
• 1990 - Konec Stalinismu v Cechách (The death of Stalinism in Bohemia) - La morte dello Stalinismo in Bohemia
• 1992 - Jídlo (Food) - Cibo


... e qualche chicca -

... and some gem

Ecco qualche rarità, con i doppi sottotitoli in italiano e inglese. Se ne parlerà in maniera più approfondita nel terzo megapack
(

Here are some rarities, with double subtitles in Italian and English. This will be discussed in more detail in the third Megapack

):


• Johanes Doktor Faust (la prima opera di Jan Svankmajer come mastro burattinaio)

• Nick Carter in Prague (1977, estratti - effetti speciali a cura del Nostro)

• Les Chimères des Svankmajer (documentario francese sul regista)

• Czech TV Interview (documentario della tivù ceca su Svankmajer)

• Lunacy - The making of + trailer (il documentario e il trailer del film Follia - Sileni - Lunacy)



Due parole sul progetto



Questo progetto, anzi questo

sottoprogetto

, che vede la luce grazie a un'iniziativa collaterale di Cartoon Academy, ha l'intento di fondare, una volta per tutte, un punto di solido e consolidato riferimento per l'opera di Švankmajer, in modo che sia davvero fruibile al pubblico italiano.

E non stupisca che di mezzo ci sia proprio Cartoon Academy: Švankmajer è, prima di tutto, un grandissimo maestro dell'animazione. Peccato che da noi lo si conosca così poco e con così tanta fatica... Švankmajer, infatti, per quanto poco noto nel nostro Paese, ha suoi fedelissimi ammiratori, che devono però districarsi fra film e cortometraggi introvabili, per la maggior parte senza sottotitoli italiani (non parliamo di doppiaggi!) e molte altre difficoltà di reperimento.

Se avrete pazienza, quindi, troverete piano piano anche qui tutti i suoi film, tutti i suoi corti, tutte le sue opere insomma, senza più l'ostacolo della lingua e dell'irreperibilità del materiale. Tutto, e questo è ciò che più importa, sarà finalmente sottotitolato in italiano. Quando, naturalmente, ce ne sarà bisogno: grazie al cielo, parecchi dei suoi lavori sono muti.

Le versioni che presenterò, va da sé, sono le migliori possibili e non corrisponderanno mai a quelle già presenti in Rete, eMule compreso: film e cortometraggi sono e saranno ricavati rippando direttamente (e personalmente) i dvd originali, i sottotitoli saranno fatti ad hoc oppure, se già esistenti, sempre revisionati e sincronizzati con la versione proposta.
Uno Švankmajer al suo meglio, insomma, come si conviene a un grande regista troppo spesso dimenticato: una specie di "edizione speciale" dell'intera sua opera solo ed esclusivamente per voi!


Jan Švankmajer

Jan Švankmajer (Praga, 4 settembre 1934) è un regista e sceneggiatore ceco.

È un artista surrealista noto soprattutto per le sue opere d'animazione, che hanno ispirato artisti come Tim Burton, Terry Gilliam, i fratelli Quay e molti altri. In Italia è poco conosciuto poiché i suoi film non sono distribuiti né in pellicola, né in videocassetta, né in dvd.[/color]

«Il mondo si divide in due categorie di diversa ampiezza... quelli che non hanno mai sentito parlare di
Jan Švankmajer e quelli che hanno visto i suoi lavori e sanno di essersi trovati faccia a faccia con un genio».

(Anthony Lane - "The New Yorker")

Ha studiato all'Accademia delle belle Arti praghese specializzandosi in rappresentazioni con i burattini, regia e scenografia. Ha esordito nel cinema nel 1964 con il corto "Posledni trik pana Schwarzewaldea a pana Edgara" (The Last Trick). Durante la Primavera di Praga dirige quattro film che segnano il suo passaggio dal surrealismo al manierismo. Nel 1987 gira il suo primo lungometraggio, "Neco z Alenky" (Alice), presentato al Festival di Berlino. Del 1993 è il suo secondo film, "Lekce Faust" (Faust), presentato a Cannes e seguito nel 1996 da "Spiklenci slasti" (Conspirators of Pleasure).

Švankmajer si è guadagnato la sua reputazione dopo diversi decenni di lavoro e grazie alla sua tecnica peculiare dello stop-motion e per la capacità di creare immagini surreali, da incubo, e tuttavia in qualche modo buffe. Fino al 2005 è stato impegnato a Praga con la realizzazione di un nuovo film horror, Šílení, ispirato ai racconti di Edgar Allan Poe e del Marchese de Sade, la cui influenza era presente anche in molti suoi lavori passati.

Le caratteristiche dei film di Švankmajer sono:

* suoni esasperati, e che creano sempre un effetto assai strano, in tutte le scene in cui qualcuno si ciba;
* sequenze molto accelerate quando le persone camminano o interagiscono tra loro;
* oggetti inanimati che prendono improvvisamente vita attraverso la stop-motion.

Il cibo è uno dei temi e degli elementi che preferisce e la stop-motion è presente in tutti i suoi film, nonostante nei lungometraggi siano incluse anche scene dal vivo più o meno lunghe.

Molti suoi film, come il cortometraggio Down to the Cellar, sono girati con una prospettiva infantile, e, allo stesso tempo, svelano una natura aggressiva e disturbante.

Oggi è celebrato come uno dei più grandi animatori al mondo. I suoi lavori più famosi sono probabilmente i lungometraggi Alice, del 1988, Faust, del 1994, Conspirators of Pleasure, del 1996, e Otesánek, del 2000. Altrettanto conosciuto (ed imitato) è il corto Dimension of Dialogue (1982), che mostra teste simili a quelle di Arcimboldo che si riducono l'una l'altra fino a diventare tutte uguali ("exhaustive discussion"), un uomo e una donna d'argilla che si dissolvono sessualmente l'uno dentro l'altro, poi litigano e si riducono a una frenetica poltiglia bollente ("passionate discourse"); e due teste di argilla più anziane che tirano fuori vari oggetti dalle loro lingue (spazzolini e dentifrici, scarpe e lacci, ecc.) e li usano in ogni combinazione possibile, sensata o meno ("factual conversation").

Fu sposato con Eva Švankmajerová una pittrice surrealista, ceramista e scrittrice di fama internazionale, fino alla morte di lei, nel 2005. La Švankmajerová prese parte a molti suoi film, tra i quali Faust, Otésanek e Alice.

Jan Švankmajer (Czech pronunciation: [ˈjan ˈʃvaŋkmajɛr]; born 4 September 1934) is a Czech filmmaker and artist whose work spans several media. He is a self-labeled surrealist known for his surreal animations and features, which have greatly influenced other artists such as Tim Burton, Terry Gilliam, the Brothers Quay, and many others.
Jan Švankmajer was born in Prague. An early influence on his later artistic development was a puppet theatre he was given for Christmas as a child. He studied at the College of Applied Arts in Prague and later in the Department of Puppetry at the Prague Academy of Performing Arts. He contributed to Emil Radok's film Doktor Faust in 1958 and then began working for Prague's Semafor Theatre where he founded the Theatre of Masks. He then moved on to the Laterna Magika multimedia theatre, where he renewed his association with Radok. This theatrical experience is reflected in Švankmajer's first film The Last Trick, which was released in 1964. Under the influence of theoretician Vratislav Effenberger Švankmajer moved from the mannerism of his early work to classic surrealism, first manifested in his film The Garden (1968), and joined the Czechoslovakian Surrealist Group. He was married to Eva Švankmajerová, an internationally known surrealist painter, ceramicist, and writer until her death in October 2005. Švankmajerová collaborated on several of her husband's movies, including Alice, Faust, and Otesánek. They had two children, Veronika (b. 1963) and Václav (b. 1975, an animator).
Švankmajer has gained a reputation over several decades for his distinctive use of stop-motion technique, and his ability to make surreal, nightmarish, and yet somehow funny pictures. He continues to make films in Prague.
Švankmajer's trademarks include very exaggerated sounds, often creating a very strange effect in all eating scenes. He often uses fast-motion sequences when people walk or interact. His movies often involve inanimate objects being brought to life through stop-motion. Many of his films also include clay objects in stop-motion, otherwise known as clay animation. Food is a favourite subject and medium.
Stop-motion features in most of his work, though recently his feature films have included much more live action sequences than animation.
Many of his movies, like the short film Down to the Cellar, are made from a child's perspective, while at the same time often having a truly disturbing and even aggressive nature. In 1972 the communist authorities banned him from making films, and many of his later films were suppressed. He was almost unknown in the West until the early 1980s.
Thoroughfare in Knovíz, Kladno District, Czech Republic. The former cinema building on the right: Jan Švankmajer's studio
Today Švankmajer is one of the most celebrated animators in the world. Among his best known works are the feature films Alice (1988), Faust (1994), Conspirators of Pleasure (1996), Little Otik (2000) and Lunacy (2005), a surreal comic horror based on two works of Edgar Allan Poe and the life of Marquis de Sade. The two stories by Poe, "The System of Doctor Tarr and Professor Fether" and "The Premature Burial", provide Lunacy its thematic focus, whereas the life of Marquis de Sade provides the film's blasphemy. Also famous (and much imitated) is the short Dimensions of Dialogue (1982), selected by Terry Gilliam as one of the ten best animated films of all time.[3] His films have been called "as emotionally haunting as Kafka's stories.[4] His latest film is Surviving Life from 2010.
His next project is called Insects (Hmyz).[5] It has a projected budget of 40 million CZK and a preliminary release set to 2015. The film will be based on the play Pictures from the Insects' Life by Karel Čapek, which Švankmajer describes as following: "This Čapek´s play is a very misanthropic, and I always liked it — bugs behave as a human beings, and people behave as insects. It also reminds one a lot of Franz Kafka and his famous Metamorphosis."