Ong Bak 3 2010 iTALiAN DVDRip XviD-C0P[MT]

Titolo originale: Ong Bak 3
Paese: Tailandia
Anno: 2010
Durata: 99 minuti
Genere: Azione



Sceneggiatura: Tony Jaa, Panna Rittikrai
Fotografia: Nattawut Kittikhun
Montaggio: Nattawut Kittikhun, Saravuth Nakajad
Musiche: Terdsak Janpan
Scenografia: Chalad Muangjun, Suprasit Putakarm
Costumi: Chatchai Chaiyo Trucco: Amornsak Boatrat, Siriwan Chansuwan, Chanokpim Chotikanatjaphan, Phurada Hatthaphan
Effetti speciali Tutsanai Faungpanya, Perapat Klendpen, Nititorn Saarddee
Produttore: Tony Jaa, Panna Rittikrai, Sukulya Sucharittanarak,
Tarust Supachokpaisarn, Akarapol Techaratanaprasert
Produzione: Iyara Films
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 06.06.2012 (Dvd vendita) - 09.05.2012 (Dvd noleggio)







Thailandia XV secolo. La leggenda di Ong Bak 3 inizia dopo che avevamo lasciato Tien catturato e ridotto in fin di vita dalle truppe di Lord Rajasena, il mandante dell'assassinio dei suoi genitori. Messo in salvo miracolosamente dall'intervento del maestro Bua, Tien viene curato dalla bella Pim e dagli abitanti di Kana Khone. Qui, dopo una lunga e difficile riabilitazione, verrà iniziato ai segreti della meditazione dal Maestro Bua: solo quando avrà raggiunto l'armonia e si sarà riappacificato con il suo passato, Tien sarà pronto a riportare la pace nel regno. Prima, però, dovrà sconfiggere Lord Rajasena e il misterioso killer in nero affrontato presso il villaggio della scogliere dell'Ala di Garuda.







"Ong Bak 3" è una sostanziale delusione anche in confronto al "2" uo predecessore, ma almeno ha ancora un sacco di sequenze d'azione goduria per gli appassionati di arti marziali. Oltre ciò, è un film sulla filosoafia buddista fatto piuttosto male con poco senso che non può essere preso sul serio. Le performance recitattive sono scarse o addirittura assenti finendo col rovinare anche qualche momento "importante" (il suicidio potenziale sulla scogliera per esempio). La sceneggiatura troppo superficiale rovina molti momenti nel tentativo di renderli troppo epici.
La trama sembra essere intrappolato in uno stato purgatoriale di essere la versione estesa di "Ong Bak 2" e di essere un sequel vero. Ho visto "2" prima visione questo e ho ancora difficoltà a fare i collegamenti che avevo bisogno di questo film per lavorare. Per fortuna, abbiamo un sacco di flashback (che partono molto formaggio) per aiutarci.
Come un film preso a sè, non sembra molto chiaro, invecee come sequel sembrerebbe mal costruito nella esecuzione della trama.
Probabilmente se mai dovessero rilasciare una versione unificata ,in cui vengono modificati "2" e "3", riponendo le adovuta attenzione e cura riuscirebbero certamente a riscattare questo film.
"Ong Bak 3" riesce comunque a rendere alcune sequenze d'azione davvero interessanti. Abbiamo visto l'uso di un sacco di armi in "2", in questo si ritorna invece all'uso delle mani e dei piedi, aggiungendo un nuovo stile più fluido di arti marziali per darci un confronto piuttosto freddo per la battaglia finale.
Se c'è qualcosa che non può fallire in un film di Tony Jaa, sono senza dubbio le sue sequenze di combattimento. Sono solo queste scene che danno a questo film il suo rating.