Monsieur.Lazhar.2011.iTALiAN.MD.BDRip.XviD-BmA[MT]

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  • TypeDivx/Xvid
  • LanguageItalian
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Titolo originale: Bachir Lazhar
Paese: Canada
Anno: 2011
Durata: 94 minuti
Genere: Drammatico



Sceneggiatura: Philippe Falardeau
Fotografia: Ronald Plante
Montaggio: Stéphane Lafleur
Musiche: Martin Léon
Scenografia: Emmanuel Frechette
Costumi: Francesca Chamberland Trucco: Katryn Casault, Ann-Louise Landry
Effetti speciali Guillaume Murray
Produttore: Luc Déry, Kim McCraw, Claude Paiement
Produzione: Micro_scope
Distribuzione: Officine Ubu
Sito ufficiale: http://www.monsieurlazhar.com
Sito italiano: http://www.officineubu.com/extra/..
Data di uscita: 31 Agosto 2012 (al cinema)







In una scuola elementare di Montreal un’insegnante muore tragicamente. Avendo letto la notizia sul giornale, Bachir Lazhar, un immigrato algerino di 55 anni, si presenta nella scuola per offrirsi come supplente. Immediatamente assunto per sostituire la maestra scomparsa, si ritrova in una scuola in crisi mentre è costretto ad affrontare un dramma personale. Poco a poco Bachir impara a conoscere il suo gruppo di bambini scossi ma attenti. Mentre la classe inizia il processo di guarigione, nessuno nella scuola è a conoscenza del passato doloroso di Bachir; nessuno sospetta che è a rischio espulsione dal paese in qualsiasi momento...







L’insegnante bravo, buono ed in grado di cambiare umori e volti di una classe altrimenti allo sbando è un grande classico della cinematografia, molto più di quanto lo sia nella letteratura. Di film del genere ne sono stati realizzati in ogni parte del mondo e con ogni variazione possibile, eppure per quanto il rischio di déjà-vu sia sempre dietro l’angolo, una volta seduti in sala e iniziata la proiezione, è facile che si finisca con l’appassionarsi al tutto con grande probabilità anche di lacrimuccia finale. Amiamo l’idea che ci siano persone in grado di mettere la propria cultura al servizio del benessere altrui, non è solo ciò che dice, ma il come lo dice, la capacità di immedesimarsi nell’ascoltatore, l’impegno profuso verso ogni suo giovane interlocutore, lo stesso che avremmo voluto un tempo quando eravamo in classe e che tuttora avidamente desideriamo intorno a noi, che si parli di famiglia come di lavoro.
Monsierur Lazhar segue questa tipologia di canovaccio caratterizzandosi per due elementi: la provenienza dell’insegnante, un algerino dal misterioso passato che ha appena chiesto asilo politico al Canada (la storia è ambientata a Montréal) e per lo shock che la classe ha subito nel prologo del film, ovvero il suicidio della maestra, impiccatasi durante la ricreazione. L’occhio di Monsieur Lazhar, un uomo del sud che si trova ad avere a che fare con l’anche troppo civilizzato Canada francese, serve per indagare sulle contraddizioni di un sistema educativo che, troppo ossessionato dal politically correct, ha perso di vista i veri soggetti del tutto, ovvero i bambini, piccoli adulti in divenire che per il momento devono essere trattati per quello che sono, bambini. L’amabilità di Monsieur Lazhar, persona tanto pragmatica quanto umile, viene perfettamente resa sullo schermo dal volto di Mohamed Fellag, uno dei volti più noti della cultura algerina, con un passato non tanto lontano dal suo Lazhar (nel 1995, dopo lo scoppio di una bomba nel teatro dove stava andando in scena il suo spettacolo, decide di esiliarsi a Parigi). Attorno a lui Philippe Falardeau scrive e dirige una bella pellicola, ironica e toccante allo stesso tempo, che giustamente è arrivata a competere per l’Oscar per il migliore film straniero nel 2012. Al cinema, o in dvd, vale senza dubbio una visione.


Critica:
Il cinema canadese è vivo e sta bene. Dopo La donna che canta arriva dal Québec un'altra sorpresa, magari più piccola, intima, ma comunque molto interessante. Un film che mescola sapientemente temi drammatici con un tono garbato e leggero. Grazie ad un protagonista convincente, così come il resto del cast, specie i bambini, Monsieur Lazhar è un racconto di crescita anche duro, ma di grande delicatezza, senza buonismi e facili scorciatoie che commuove e colpisce. (Mauro Donzelli)



Code:

Generale
Nome completo : Monsieur.Lazhar.2011.iTALiAN.MD.BDRip.XviD-BmA[MT].avi
Formato : AVI
Formato/Informazioni : Audio Video Interleave
Dimensione : 1,11 GiB
Durata : 1h 34min
BitRate totale : 1 673 Kbps
Compressore : VirtualDub build 0/release

Video
ID : 0
Formato : MPEG-4 Visual
Profilo del formato : Advanced [email protected]
Impostazioni del formato, BVOP : No
Impostazioni del formato, QPel : No
Impostazioni del formato, GMC : No warppoints
Impostazioni del formato, Matrix : Personalizzato
Codec ID : XVID
Codec ID/Consiglio : XviD
Durata : 1h 34min
BitRate : 1 532 Kbps
Larghezza : 720 pixel
Altezza : 352 pixel
AspectRatio : 2,045
FrameRate : 23,976 fps
ColorSpace : YUV
ChromaSubsampling : 4:2:0
BitDepth/String : 8 bits
Tipo di scansione : Progressivo
Bit/(Pixel*Frame) : 0.252
Dimensione della traccia : 1,01 GiB (92%)
Compressore : XviD 1.2.1 (UTC 2008-12-04)

Audio
ID : 1
Formato : MPEG Audio
Versione del formato : Version 1
Profilo del formato : Layer 3
Format_Settings_Mode : Joint stereo
Codec ID : 55
Codec ID/Consiglio : MP3
Durata : 1h 34min
Modalità : Costante
BitRate : 128 Kbps
Canali : 2 canali
SamplingRate : 48,0 KHz
Dimensione della traccia : 86,8 Mb (8%)
Allineamento : Audio allineato
Durata interleave : 24 ms (0,58fotogramma)
Pre caricamento interleave : 480 ms








Files:

  • Monsieur.Lazhar.2011.iTALiAN.MD.BDRip.XviD-BmA[MT].avi (1.1 GB)

Code:

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